Tessere la vita - Scrittura e Sessantotto in cinque microstorie da leggere a scuola: una ricerca didattica - OPEN ACCESS

Un’analisi del ’68 a partire da cinque scritture autobiografiche di donne che hanno vissuto questo periodo storico segnato da profondi cambiamenti.

Tessere la vita. Il libro si rivolge a studenti e docenti e offre contenuti spendibili nel curricolo del nuovo insegnamento di Educazione civica inaugurato dalla Legge 91 del 2019

 

Contributi alla ricerca e postfazione di Luisa Fressoia.

La postfazione mette in relazione il ’68 alla pandemia di oggi: due rivoluzioni!  Quella degli anni Sessanta e Settanta rivendicata, gridata, quella attuale una “rivoluzione silenziosa”.

di Regina De Paoli, “Girotondo”, china su carta.

 

Nel secondo capitolo la pedagogista entra nel merito delle metodologie narrativo-autobiografiche, nella cui matrice fenomenologica si inserisce la scrittura di sé, dispositivo riflessivo che supporta le storie raccolte nel volume.

 

 

 

Tessere la vita, un libro che origina da un altro libro: La coda della cometa. Donne di Milano. Storie degli anni Sessanta e Settanta

Le storie di dieci donne, giovani in quegli anni, offrono lo spunto per approfondire il periodo storico attraversato da grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, della cultura, della politica e dei rapporti di coppia.

 

Secondo capitolo

Parole forti, di Luisa Fressoia

 2.1. Il “potere” della narrazione

 2.2. Cinque topoi per cinque microstorie formative: Famiglia - Relazione – Sessualità - Maternità - Lavoro

 2.3. Ragioni del nuovo progetto e metodo della ricerca

        2.3.1. Prima fase

        2.3.2. Seconda fase

 

Terzo Capitolo

Contributo autobiografico

1.4. Maternità, di Luisa Fressoia

 

Postfazione. La rivoluzione silenziosa, di Luisa Fressoia

di Regina De Paoli, “Uno sguardo oltre”, carboncino su cartone.

Questo ti voglio dire
ci dovevamo fermare.
Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti
ch’era troppo furioso
il nostro fare. Stare dentro le cose.
Tutti fuori di noi.
Agitare ogni ora – farla fruttare.
da: Nove marzo duemilaventi,
poesia di Mariangela Gualtieri.

 

 

“Eravamo in procinto di dare alle stampe un volume “sul passato” quando il nostro presente è stato scosso, sconvolto, frastornato da un evento inaudito: una grave pandemia. Un virus sconosciuto, il Coronavirus, ha colto tutti di sorpresa, nonostante le avvisaglie di epidemie nel recente passato, che abbiamo trattato con fare distratto. Scrive Camus nel suo famoso romanzo La peste, l’uomo arriva sempre impreparato ai flagelli, che siano pestilenze o guerre, per rimanere diviso tra l’inquietitudine e la speranza (Camus, 1976) ….”

1. E ora?

2. Domande “intelligenti” e agire “educativo”

3. I valori riscoperti grazie alla rivoluzione silenziosa

Resilienza

Intimità

Natura ed “ecologia integrale”

Corpo

Spiritualità

 

 

 

 

 

4. Quale rotta adesso?

I valori riscoperti in questo tempo di pandemia sembrano voler indicare la strada per un presente e un futuro più consapevoli.      
                       
 

di Regina De Paoli, “Un mondo”, china su carta.