Leggi tutto: Le madri e la disforia di genere. “Queste nostre figlie riscoperte”
I figli ci stupiscono sempre. Alle nostre aspettative essi rispondono in modo inaspettato, curioso, corrispondente o indesiderato. L’identità sessuale, in particolare, è un aspetto della personalità che oggi entra in scena prepotentemente nel percorso di crescita, anche sollecitata da modelli e proposte diverse dalla logica binaria uomo-donna. Proposte a cui i genitori sono chiamati a rispondere.
Quale accoglienza desideriamo e siamo in grado di offrire ai nostri figli?
Viene offerto, promosso dall’associazione Agapo OdV, un percorso di accompagnamento pedagogico dedicato alle madri interessate a indagare il formarsi anche faticoso o doloroso della dimensione in parte misteriosa della femminilità e della mascolinità; ciò grazie al rapporto che la madre, insieme al padre, instaura con il proprio figlio o la propria figlia, inoltre per l’influenza della società in cui siamo inseriti.
Modalità di realizzazione
Ci si avvarrà di una specifica metodologia narrativo-autobiografica che favorisce il racconto di sé e la condivisione delle esperienze, generando benessere e autoconsapevolezza.
Il percorso si realizzerà attraverso un numero di cinque/sette incontri di due ore ciascuno.
Un’analisi del ’68 a partire da cinque scritture autobiografiche di donne che hanno vissuto questo periodo storico segnato da profondi cambiamenti.
Tessere la vita. Il libro si rivolge a studenti e docenti e offre contenuti spendibili nel curricolo del nuovo insegnamento di Educazione civica inaugurato dalla Legge 91 del 2019
Contributi alla ricerca e postfazione di Luisa Fressoia.
La postfazione mette in relazione il ’68 alla pandemia di oggi: due rivoluzioni! Quella degli anni Sessanta e Settanta rivendicata, gridata, quella attuale una “rivoluzione silenziosa”.
Nel secondo capitolo la pedagogista entra nel merito delle metodologie narrativo-autobiografiche, nella cui matrice fenomenologica si inserisce la scrittura di sé, dispositivo riflessivo che supporta le storie raccolte nel volume.
I Temi sviluppati e le autrici delle storie: Famiglia, Maura Ravasi, psicologa Relazione, Eugenia Marcantoni, docente di Letteratura, attiva in Amnesty International Sessualità, Regina De Paoli, pittrice e arteterapeuta Maternità, Luisa Fressoia, pedagogista, saggista Lavoro, Maria Pia Trevisan, operaia, sindacalista, scrittrice. |
Tessere la vita, un libro che origina da un altro libro: La coda della cometa Donne di Milano. Storie degli anni Sessanta e Settanta Le storie di dieci donne, giovani in quegli anni, offrono lo spunto per approfondire il periodo storico attraversato da grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, della cultura, della politica e dei rapporti di coppia. Da qui ha inizio la ricerca. |
Le 5 microstorie formative sono raccolte nel terzo capitolo. Dai contenuti delle storie scaturiscono le riflessioni e la ricerca sulla stagione sessantottina. | |
di Regina De Paoli, “Un mondo”, china su carta. |
Venerdì 29 novembre 2019 - ore 20.45
Centro Famiglia di Nazareth
Via Formigina 319
Il mondo dei sentimenti è un importante termometro per accorgersi dello stato di equilibrio e di serenità psicologica dei figli.
L’identità di una persona è riconosciuta oggi dalle scienze umane come l’insieme dei piani, delle dimensioni e degli aspetti - dal corpo, alla mente, al modo di presentarsi agli altri - con cui la persona si identifica, viene identificata e si fa identificare dagli altri. Si tratta quindi di una realtà a più dimensioni, che non smette di specificarsi e definirsi, dalla nascita all’età adulta e oltre.
Una gabbia identitaria non può che nuocere alla persona.
Mente e corpo non possono essere disgiunti, senza provocare profondi squilibri nella persona.
12 ottobre 2019
Ne parlano insieme Angelina Spinoni, Direttrice della rivista Confidenze e Luisa Fressoia, pedagogista.
Letture di Laura Ghirlandetti.
Alcuni interessanti spunti di riflessione:
Parliamo di omosessualità senza assegnare etichette.
Salvaguardiamo la ricchezza dei sentimenti nei percorsi di accompagnamento pedagogico con i genitori e dei genitori con i figli.
Riconosciamo l’utilità e il valore del confronto tra diverse esperienze e visioni del mondo.
In che modo la fede diventa risorsa (o ostacolo) nel comprendere e confrontarsi con l’Altro.
Far sì che i percorsi rimangano aperti, ancora in divenire, quelli dei genitori come quelli dei figli: un contributo per una cultura e una società accoglienti.
Seminario
i processi di costruzione dell’identità personale
lunedi 7 ottobre 2019 alle ore 15
Centro di Montemorcino Mater Gratiae di Perugia
Chi sono? E’ l’interrogativo che chiama in causa il concetto di identità. I percorsi di accompagnamento pedagogico mirano allo sviluppo integrale della persona, in tutte le sue dimensioni.
Con la scrittura autobiografica, la metodologia utilizzata, il genitore ha potuto conquistare una maggiore consapevolezza di sé come madre o padre e ha migliorato la propria relazione con il figlio.
Un lavoro di ricerca e di analisi intorno al tema della genitorialità.
Genitori che hanno chiesto aiuto per gestire la relazione con il figlio che presenta un orientamento omosessuale.
Il cammino di quindici famiglie credenti, accomunate dall’esperienza dell’omosessualità dei figli, si dipana in una serie di racconti autobiografici realizzati nell’ambito di un percorso d’incontro e condivisione. Di fronte al momento di sofferenza che i genitori stanno vivendo, la scrittura si fa catarsi, fa emergere un quadro di ricordi e di sentimenti profondi, paure, delusioni, speranze. E la speranza più grande è quella di non perdere questi figli, pur nella diversità di visioni e di scelte di vita, ma continuare a essere genitori. Luisa Fressoia prende questo materiale incandescente, stratificato, delicatissimo, e ci offre un’analisi profonda e accurata, che tiene conto di un vasto panorama psicopedagogico, sul tema della formazione dell’identità personale e sessuale, alla ricerca di piste di riflessione su un argomento di particolare attualità e complessità.
Oggi il delicato tema dell’omosessualità genera spesso contrapposizioni e chiusure ideologiche.
Diversamente e in più contesti, questo tema è trattato promuovendo un dialogo costruttivo tra genitori e figli, partendo dai complessi processi che il giovane vive nella costruzione della propria identità, nelle componenti sessuale, cognitiva, socio-affettiva e spirituale. Il genitore gli è accanto non rinunciando al proprio compito educativo.
Nell’hinterland milanese, in collaborazione con il Centro Culturale Camporicco.
CAMPORICCO, Cascina de’ Pecchi, Milano
Giovedì 7 marzo presso la Casa del Manzoni, un simpatico incontro organizzato da Rosantonia Baroni, in cui Autobiografia Ram e altre associazioni femminili hanno fatto conoscere al pubblico presente le attività che svolgono da numerosi anni con validi risultati. A conclusione dei lavori tutti hanno potuto godere di un momento conviviale e gustare alcuni dei prodotti tipici già presentati e gentilmente offerti ai partecipanti.
Suo contributo all’incontro: I linguaggi della politica, la politica dei linguaggi. Nell’intervento ha proposto una particolare riflessione intorno alla scrittura di sé o scrittura autobiografica, un genere letterario particolarmente confacente al mondo e alla sensibilità femminili; una scrittura che genera consapevolezza di sé e benessere.
Un aforisma di Karl Kraus amato da Giancarlo Ricci che indaga i sistemi di comunicazione affermatisi nella società ipermoderna: la libertà di pensiero ce l’abbiamo. Adesso ci vorrebbe il pensiero. Un giudizio troppo amaro? Il suo libro prende il titolo di Nel tempo della postlibertà.
Quale libertà compete al genitore oggi? Gli esiti di una particolare ricerca sulle esperienze di un gruppo di genitori offrono interessanti spunti di riflessione. Sempre genitori. Sempre figli è il titolo del volume che le raccoglie. I due autori discutono insieme sulle implicazioni dell'essere genitori oggi.
DONNE CHE SCRIVONO DI SE’
BREVE RASSEGNA SULLA SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA
Primo incontro:
Casa delle donne di Milano
Via Marsala, 8
Venerdì 8 aprile 2016 ore 18.
La coda della cometa. Donne di Milano. Storie degli anni Sessanta e Settanta, a cura di Luisa Fressoia.
Donne di Milano.
Il contributo femminile alla lettura degli anni Sessanta e Settanta attraverso la scrittura di sé, che ci accompagna fino ad oggi donandoci spunti di riflessione sull’eredità che intendiamo lasciare alle future generazioni.
Introducono: Angela Giannitrapani e Luisa Fressoia
Conversazione con l’autrice del libro Luisa Fressoia
Interverranno Giancarlo Ricci, psicoanalista e saggista
Paola Bonzi, Presidente del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli
http://wsimag.com/it/cultura/13485-pensieri-parole-di-donne
Pensieri parole di donne
Al di là del dualismo corpo-psiche
La psicoanalista Maria Vittoria Lodovichi ha commentato i testi della raccolta nella suggestiva cornice del Salone Teresiano presso la Biblioteca Universitaria.
La biblioteca, è una tra le più antiche d’Italia, fu fondata da Maria Teresa d’Austria nella seconda metà del XVIII secolo nell’ambito del progetto di riforma del sistema d’istruzione pubblica e universitaria.
Conferenza organizzata dal CONSIGLIO ZONA 6
presso la Sala Consiliare in Viale Legioni Romane, 54 il giorno venerdì 24 ottobre dalle ore 17 alle ore 19.
All’Officina di Enzo in via Vigevano 29 a Milano, domenica 21 settembre alle ore 18
La coda della cometa. Donne di Milano. Storie degli anni Sessanta e Settanta (Ali&no editrice),
libro che Silvia Vegetti Finzi ha definito straordinario, diverso da tutti gli altri, per la forza e il coraggio con cui le donne sembrano venirci incontro attraverso le storie che raccontano. Storie che si fanno Storia.
Nel corso della festa della Via Vigevano è avvenuta la presentazione del libro. È stato un piacevole momento in cui gli abitanti del quartiere hanno potuto raccontare di sé incontrando gli altri, rompendo l’isolamento a cui spesso le donne e gli uomini della nostra città sembrano costretti.
Sofia, psicologa in pensione, ha messo in evidenza come il passato ci rimanga “attaccato addosso” e come ogni storia sia speciale, perché le parole che usiamo ci trasmettono l’anima di quella persona ogni volta unica e irripetibile.
Steven, irlandese che abita attualmente nella via, ha comunicato al pubblico il piacere provato nell’ascoltare la lettura dei frammenti delle storie. Queste lo hanno sollecitato a ricordare il suo recente incontro con la madre avvenuto dopo 35 anni a Dublino: “porto dentro di me l’emozione nel riabbracciarla e il suo cuore grande”.“… Pietre sul cammino? Le custodisco tutte, un giorno ci costruirò un castello…” (Fernando Pessoa)
AutobiografiaRAM (Ricerca Autobiografica Milano) incontra l’Associazione Donne Romene in Italia (ADRI) che opera sul nostro territorio nazionale affinchè la famiglia rimanga unita pur se a distanza. Partecipano alla serata studenti della scuola secondaria di primo grado A. Gemelli di Milano, provenienti da diverse realtà del mondo, che, accompagnati dalle insegnanti, raccontano di sè e della loro esperienza di integrazione nel nostro Paese.
Appena pubblicato il volume è stato presentato il 12 Dicembre 2013 presso “La Casa Della Cultura”. “Un libro straordinario, che ho letto con grande piacere, un libro diverso da tutti gli altri (…) Come nel Quarto Stato di Pellizza da Volpedo voi donne venite avanti tutte insieme con l’orgoglio e la forza di chi sta entrando nella Storia (…)” così ha esordito Silvia Vegetti Finzi, che ha partecipato all’incontro di presentazione. Una Milano diversa, con un volto femminile e dalla grande umanità, una città vivace culturalmente e politicamente è quella che scopriamo in questo libro che racconta, attraverso la voce diretta delle protagoniste.
Le scritture autobiografiche ci permettono di entrare nelle pieghe profonde della vita delle persone e al tempo stesso di indagare quegli anni densi di cambiamenti con tutte le loro contraddizioni ancora oggi irrisolte. Contraddizioni che tuttora ci abitano nelle varie sfere della nostra esistenza: nella relazione tra donne e uomini, tra lavoro e famiglia, tra pubblico e privato, fin nel rapporto con la dimensione spirituale.
Dalla diversità culturale alla differenza sessuale. Le voci dei ragazzi a scuola.
(scarica l’invito)
In collaborazione con l’associazione Todocambia, serata interculturale Tra racconto e poesia. Insieme nella città
Ascoltiamo testi autobiografici di genitori che si raccontano ai propri figli e di bambini che raccontano di sé agli adulti. La serata è animata inoltre dal griot Michel Koffi, che ci trasporta nel mondo delle narrazioni africane.
Serata dedicata alla lettura e all’ascolto di scritti autobiografici di un gruppo di donne milanesi, che hanno inteso ripensare e dare un senso nuovo alle vicende vissute in prima persona negli anni Sessanta e Settanta, quando erano allora giovani o adolescenti. Con lo sguardo di oggi, quello di persone cinquantenni o sessantenni, ci raccontano la giovinezza vissuta in quegli anni carichi di tensioni ideali e politiche, che hanno dato luogo a trasformazioni profonde e determinato scelte e stili di vita. Le vite che ci accompagnano tutt’oggi, le nostre vite.
Serata dedicata alla lettura di testi scritti da donne sui principali temi della vita: l’amore, la maternità, il rapporto con il corpo, il lavoro, la vita pubblica e altri ancora affrontati nell’ambito di un’interessante ricerca realizzata dalla LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari) appena conclusasi. Le autrici provengono da zone vicine, da Pavia, dalla zona di Ticino Olona e da Milano, ma hanno radici diverse. Loro stesse ci offriranno con le loro scritture i loro mondi. Avremo inoltre per ospite un’amica egiziana che ci proporrà un brano da lei scelto.
Nel maggio 2011 si è tenuto nella cittadina toscana di Anghiari il convegno “Re-inventare l’età matura” sul tema della seconda età adulta delle donne che negli anni Sessanta e Settanta uscirono dal bozzolo. In tale occasione è stato presentato il libro Molti modi di essere uniche (editore Stripes di Rho), a cura di Barbara Mapelli, Lucia Portis e Susanna Ronconi. Coautrici del testo sono Beatrice Carmellini, Carmen Ferrari, ANna Cappelletti, Luisa Fressoia, Adriana Barbolini, Gianna Niccolai, Carlotta De Filippo, Francesca De Laurenti, Leonora Capuane, Marilena Salvatore, Mariangela Comunale, Claudia Carabini, Cristina Zaremba e Ada Ascari.
A Milano i risultati della rierca con lo stesso titolo è stata sostenuta dal Sindacato Pensionati Italiano Lombardia-Abbiategrasso (SPI) e ha coinvolto il gruppo di 10 donne dei due Comprensori di Ticino Olona e di Pavia guidate dalla pedagogista Luisa Fressoia.
Serata dedicata alla lettura di testi scritti da donne sui principali temi della vita: l’amore, la maternità, il rapporto con il corpo, il lavoro, la vita pubblica e altri ancora affrontati nell’ambito di un’interessante ricerca realizzata dalla LUA (Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari) appena conclusasi. Le autrici provengono da zone vicine, da Pavia, dalla zona di Ticino Olona e da Milano, ma hanno radici diverse. Loro stesse ci offriranno con le loro scritture i loro mondi. Avremo inoltre per ospite un’amica egiziana che ci proporrà un brano da lei scelto.
In collaborazione con l’Opera pia San Martino di Fontana-Olmo di Perugia, è stato realizzato il volume “Una vita per i ragazzi”, frutto di una ricerca condotta da Luisa Fressoia, Francesca Silvestri e Alessandra Agostinelli sui numerosi documenti ritrovati nell’archivio dell’Opera pia (materiali autobiografici, corrispondenza, giornali e piccole pubblicazioni). Il libro ripercorre in maniera divulgativa ed essenziale la vita e la missione di don Dario Pasquini: un viaggio nella memoria e nel tempo in cui ha operato questo parroco di campagna dal percorso formativo complesso e dalle amicizie prestigiose, vissuto alla Pieve di Fontana, nei dintorni di Perugia.
Il volume “Una vita per i ragazzi” è stato presentato in diverse sedi: il 2 maggio 2009 presso la parrocchia di Santa Maria della Speranza di Olmo (PG), il 20 settembre 2009 presso la Libera Università dell’Autobiografia ad Anghiari (AR) e il 4 febbraio 2010 presso la Libreria popolare Tadino di Milano.
Olmo-Perugia, 2 maggio 2009
Anghiari, Festival dei Paesi in racconto, settembre 2009
Daniele Callini, sociologo, Marco Terzetti, responsabile dell’Archivio Opera Pia S. Martino di Olmo, Ada Ascari curatrice della parte tecnica, insieme all’autrice del libro Luisa Fressoia, hanno tratteggiato la figura di Don Dario Pasquini, eccezionale educatore a tempo pieno che in molti hanno voluto avvicinare a Don Lorenzo Milani.
Don Dario Pasquini
Materiali tratti dall’Archivio Opera Pia S. Martino di Olmo. Anni Cinquanta, quaderno di un alunno con i suoi scritti - Scuola elementare del Collegio Popolare di Olmo.
Milano. 4 febbraio 2010, Biblioteca di Via Tadino di Milano
con Don Virginio Colmegna e Cristina Donà
Tra il 2007 e il 2008 si sono svolte le presentazioni del libro “Profumo di pane”. Il primo incontro si è tenuto ad Anghiari nel settembre del 2007 in occasione del “Festival dei Paesi in racconto”; il secondo incontro è stato organizzato dal Comune di Perugia il 30 novembre 2007, con l’intervento dell’antropologa Paola Falteri e
Nazareno Tardioli, Presidente dei Centri Socio-culturali del Comune di Perugia; il terzo e ultimo incontro invece è avvenuto a Milano il 18 ottobre 2008 presso la Casa della Cultura con il commento del sociologo dell’educazione Sergio Tramma e dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Perugia Tiziana Capaldini.